Di pianeti, asteroidi e lune incredibili

Un incredibile viaggio nel cosmo

Fin da quando sono piccolo il cosmo esercita su di me un immenso fascino. Si tratta però di un fascino strano, perché oltre alla meraviglia è sempre presente anche una scintilla di apprensione, di paura. Le immense distanze, il vuoto, la solitudine infinita… insomma, nello spazio c’è ben poco da stare allegri e questo mi ha sempre messo in agitazione. Per questo motivo l’ho sempre esplorato poco, anche se ogni tanto ci torno su, dedicando la mia attenzione a libri che ne raccontino l’esplorazione.

Negli ultimi tempi ho letto un libro che forse è il più bello che io abbia mai letto sullo spazio. L’autore è un esperto di scienza planetaria, il norvegese Erik Asphaug. Il libro, pubblicato da Adelphi, si intitola Quando la Terra aveva due lune (la traduzione è di Isabella C. Blum). È un viaggio, molto tecnico, non sempre semplice, alla scoperta della più incredibile delle caratteristiche dei sistemi stellari: la diversità planetaria. Asphaug è un maestro nel condurre il lettore a esplorare asteroidi, satelliti e pianeti, fra cui i giganti gassosi Saturno e Giove e le moltissime loro lune, fra cui Titano, Ganimede…

I misteri della Luna

Contentissimo di aver letto questo libro, e a dir poco colpito dalla varietà di mondi che presenta, ho scritto un articolo per La Lettura del Corriere della Sera (che trovate in edicola da domenica 11 aprile). Ma non mi sono fermato ai soli pianeti, perché Asphaug parla anche della Luna e della teoria che alcuni anni fa ha formulato tentando di descrivere in dettaglio la sua formazione ed evoluzione (che poi è quella che dà al libro quel titolo così curioso; ebbene sì, in principio pare che le lune della Terra fossero due, ma poi la più piccola si è schiantata sull’altra…).

Sicuro che la nostra adorata Luna merita un po’ di spazio in più, ho inserito nell’articolo il riferimento anche a un altro libro, scritto dall’astronoma francese Fatoumata Kébé: Il libro della Luna (pubblicato da Blackie Edizioni nella traduzione di Chiara Manfrinato). In questo caso non si parla soltanto di astronomia e del nostro satellite, ma anche di tutti quei miti e quelle leggende che la Luna ha ispirato nei nostri progenitori, dalle culture precolombiane alle leggende sui lupi mannari.

Ogni tanto vi consiglio di fare un viaggio lassù, perché il cosmo nasconde sempre qualche meraviglia.

Link

Vi lascio il link alla videocamera montata sulla Stazione Spaziale Internazionale: la trovate qui.

Leggete anche…

Neil deGrasse Tyson, Astrofisica per chi va di fretta, Raffaello Cortina 2018 (traduzione di Giuseppe Bozzi).

Mary Roach, Come vivremo su Marte, Il Saggiatore 2020 (traduzione di Francesca Mastruzzo e Alessandro Vezzoli).

Piero Bianucci, Camminare sulla Luna, Giunti 2019.

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