Rosso sangue
Faccio parte di quella parte di popolazione che si sente venire meno quando vede il sangue. Non capita sempre, ma quando succede rischio di crollare a terra. Quando l’infermiera di turno mi buca il braccio, io guardo dall’altra parte. Quando la mia dentista mi traffica nella mia bocca con strani arnesi, io non guardo mai cosa tira fuori. Insomma: non mi piace vedere troppo sangue in giro…
Però non ho potuto resistere alla tentazione di leggere un intero libro (400 pagine!) dedicato al sangue. L’autrice è la giornalista britannica Rose George, il libro invece si chiama Breve storia del sangue (qui la scheda). Lo ha pubblicato Codice Edizioni, nella traduzione di Fabrizio Coppola. È un saggio con un gran piglio narrativo, coinvolgente in ogni sua parte, e pieno zeppo di curiosità (non soltanto scientifiche).

Il sangue del futuro
La parte del libro che mi è piaciuta di più in assoluto è il finale. Il capitolo dedicato al futuro del sangue apre scenari intriganti e quasi futuristici. Riusciremo mai a creare un sangue sintetico di modo che non dovremo più ricorrere alle donazioni? Per ora è un obiettivo piuttosto lontano, ma gli scienziati ci stanno provando da tempo. Alcuni risultati sono incoraggianti, altri meno.
La redazione de La Lettura del Corriere della Sera mi ha chiesto di scrivere un breve intervento dedicato a questo bel saggio divulgativo. Non mi sono lasciato scappare l’occasione. Trovate il trafiletto sul numero in edicola da oggi (e anche sull’app del supplemento). Se scienza e medicina vi appassionano, non lasciatevi sfuggire questo bel libro. Merita davvero.

Il link
A questo link un video racconta la storia dell’AVIS: che cos’è, cosa fa e perché è importante donare sangue!