Annunciare libri
Con questo post riprendo una serie di post che avevo iniziato tempo fa e che vorrei far diventare un appuntamento fisso per i lettori della Linea e gli appassionati di nuove uscite, letterarie e non. Si tratta ovviamente di libri che mettono l’acquolina in bocca al sottoscritto, quindi per forza di cose riguardano i temi che mi sono più cari (scienza, animali, ambiente, storia…). Ma ci sarà spazio anche per qualche sorpresa.
Su Instagram questa è la mia seconda rubrica; il nome/hashtag è #LoStrillone.
Lo strillone 1
Dato che il lockdown e la lenta ripresa delle attività legate alla filiera del libro hanno sconvolto i calendari delle case editrici, è possibile che alcuni di questi titoli escano soltanto in ebook oppure che il loro arrivo in libreria possa slittare.
I cinque libri
Il muro
di John Lancaster (Sellerio)
L’idea non sembra delle più originali: la Terra del futuro è sconvolta dai cambiamenti climatici al punto che masse di persone si spostano alla ricerca di lande risparmiate dal disastro. La Gran Bretagna, per proteggersi, ha eretto un muro a guardia delle sue coste (un po’ WWII e un po’ Brexit). Tutti i cittadini devono svolgere il servizio di pattugliamento per 729 notti. Che cosa succederà al protagonista, Kavanagh?
L’autore, John Lancaster, è un autore di successo di non fiction di area economica e altri romanzi. Per il pubblico italiano è una novità (mi pare, non ho trovato altre pubblicazioni a suo nome). Se l’effetto “deserto dei Tartari” è quasi scontato, mi pare che ci possa essere qualcosa di interessante. Lo spostamento delle popolazioni (animali e non) verso nord in futuro, alla ricerca di un clima migliore e meno caldo, è ormai cosa certa. Chissà se il muro reggerà.
Civilizzazioni
di Laurent Binet (La Nave di Teseo)
La prima volta che ho sentito parlare di questo libro qualche mese fa sono saltato sulla sedia. Ecco il contenuto in breve: 1492: Cristoforo Colombo non scopre l’America ma viene fatto prigioniero a Cuba, e il futuro non gli promette nulla di buono. 1531: gli Inca invadono l’Europa. Ucronia pura. Non è esaltante? Se poi aggiungiamo che l’autore è Laurent Binet, premio Goncourt in Francia nel 2010 per HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich (in Italia per Einaudi), non posso che aspettare questo libro con trepidazione.
Lo sapete che sono un grande appassionato del rapporto l’Europa delle esplorazioni e le Americhe selvagge? Bene, non aggiungo altro. Se un romanziere ha deciso di cambiare le carte in tavola e portare gli Inca in Europa, mi inchino alla sua visione e non voglio fare altro che iniziare a leggere questo libro.
Colore vivo. Il significato biologico e sociale del colore della pelle
di Nina G. Jablonski (Bollati Boringhieri)
Siamo animali che basano gran parte delle loro attività sul senso della vista. E la prima cosa che ci colpisce quando guardiamo un altro Homo sapiens è la sua pelle. La pelle è una barriera, biologica e sociale. Il suo funzionamento biologico sembra piuttosto semplice, eppure è uno straordinario prodotto dell’evoluzione. A livello sociale, invece, nel corso della storia il colore che la pelle ha assunto nel corso dell’evoluzione umana ha creato non pochi problemi. Anzi, ha causato alcune fra le peggiori disgrazie dell’umanità.
Alla scoperta di questo meraviglioso organo che tutti possiamo toccare e con il quale facciamo i conti ogni giorno ci guida Nina G. Jablonski (antropologa) probabilmente la più grande esperta di pelle al mondo. Il libro è diviso in due parti: una dedicata alla biologia della pelle, l’altra al suo significato sociale. Il libro è accessibile a tutti e ricchissimo di aneddoti e storie. Se vi piace la divulgazione scientifica, be’, fatelo vostro!
Ghiaccio fragile/fragile ice
di Luca Bracali (Giunti)
Negli ultimi anni si è parlato moltissimo di ghiaccio. Il ghiaccio che si sta sciogliendo. Il ghiaccio che forse fra qualche anno non avremo più a coprire il polo nord durante l’estate. Il ghiaccio che non c’è più e quindi fa spazio a nuove rotte commerciali e apre la strada a nuove risorse. Il nostro futuro sarà ricco di problemi legati al ghiaccio. Questo dobbiamo aspettarcelo.
Questo è un libro fotografico di Luca Bracali. Non vedo l’ora di aprirlo per poter ammirare le fotografie che raccontano lo stato del ghiaccio in numerose aree del pianeta: Alaska, Groenlandia, Antartide, Canada, Islanda, Isole Svalbard. Dovrò custodire questo libro per far vedere a chi nascerà domani com’era fatto il ghiaccio a quelle latitudini?
Il segreto dell’erebus
di Michael Palin (Neri Pozza)
Nel 1845 due navi capitanate da Sir John Franklin partirono dall’Inghilterra alla volta del Canada. Obiettivo: aprire il famoso passaggio a nord-ovest, impresa non ancora riuscita a nessuna missione esplorativa. Le cose andarono piuttosto male, le navi rimasero intrappolate nel ghiaccio e l’equipaggio le abbandonò. Alla fine morirono tutti. Insomma, la missione dell’Erebus e della Terror è diventata leggendaria, soprattutto per il mistero che ne avvolge l’epilogo.
Nel 1916 è stato ritrovato il relitto della Terror. Nel 2014 quello dell’Erebus. Questo libro si aggiunge ai numerosi che trattano l’argomento, sia romanzi (come quelli di Vollmann e di Simmons), sia serie tv (The Terror), parlando del ritrovamento della nave e di tutto ciò che riguardò quell’infausta missione. Insomma, se le navi scomparse vi piacciono come piacciono a me, non dovete far altro che leggere questo libro.
Il link
Vi dicevo che Nina G. Jablonski è la più grande esperta di pelle al mondo. Ecco il video della sua conferenza TED sul tema: a questo link.
Un pensiero riguardo “Lo Strillone #1”