Il 17 aprile scorso è stato presentato a Roma il rapporto MobilitAria 2019. Lo studio, redatto dal Kyoto Club, dall’OPMUS (Osservatorio sulle Politiche di Mobilità Urbana Sostenibile) e dal CNR-IIA (l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche) è dedicato a due temi correlati: la qualità dell’aria e la mobilità urbana nelle principali aree metropolitane italiane (in tutto quattordici).
Sebbene in generale il rapporto sottolinei che nel biennio 2017-2018 si è verificato un lieve miglioramento rispetto ai periodi di riferimento analizzati nel precedente rapporto, la ricerca mette in evidenza come ci sia ancora molto da lavorare sia sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico (in particolare sul numero di sforamenti di alcuni limiti) e sull’incremento di tutte quelle pratiche e politiche urbane che guidino le città italiane verso una decarbonizzazione progressiva ma costante.
Ne ho scritto su Videodrome, sezione Future.
A questo indirizzo trovate il rapporto completo: MobilitAria 2019.