Con questo post annuncio l’inizio della collaborazione con il sito Videodrome, che da poco ha debuttato a partire dalle ceneri di un altro sito fino a poco tempo fa molto frequentato e letto: Il cartello. Come potete notare voi stessi facendo un giro sulla piattaforma, il nuovo sito è incentrato sulla produzione video e sulla pubblicazione di brevi articoli riguardanti società (dove c’è particolare attenzione alla politica interna del nostro Paese), intrattenimento (spazio a tutte le forme d’arte) e future (sezione dedicata al futuro della scienza, della tecnologia e del mondo).
Debutto con un pezzo riguardante il climate change nella sezione future. Si intitola Chi ha paura del climate change? e contiene una breve panoramica su coloro che, in un modo o nell’altro, hanno paura del climate change. Da Trump a Bolsonaro, passando per le difficoltà che impediscono al grande pubblico una corretta comprensione dei diversi meccanismi che compongono il cambiamento climatico. Forse, concludo, ad aver paura degli stravolgimenti siamo tutti noi, dato che temiamo molti dei cambiamenti che dovremmo promuovere per vivere in modo più sostenibile.
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Un altro paio di articoli tratti dalla medesima sezione:
- Il climate change non è solo una questione per bambini di Jessica Mazzotti;
- L’umanità futura di Isaac Asimov di Giacomo Proia.
Sul tema del negazionismo climatico e del “caso Greta Thunberg”, vi consiglio l’articolo pubblicato sul blog Climalteranti nei giorni scorsi: Dal negazionismo al livore, e magari chiedere scusa? (qui).