Questa settimana, fino a venerdì 16 novembre, a Torino si svolge Science and the Future 2, conferenza di livello internazionale sul clima, la società e le scienze. Tema di questa seconda edizione – la prima, che ricordo molto bene, fu nell’autunno del 2013 – è “Contraddizioni e sfide”. Potete spulciare il ricco programma a questo indirizzo.
Ieri ho assistito alla conferenza inaugurale, con gli interventi di Angelo Tartaglia del Politecnico di Torino, Luca Mercalli della Società Meteorologica Italiana ed Enrico Giovannini di Roma Tor Vergata. Che cosa è cambiato dal 2013? Al tempo stesso tante e poche cose.
- Sulla Terra abitano 400 milioni di persone in più.
- Il presidente degli Stati Uniti è Donald Trump.
- Nel 2015 ha avuto luogo la Conferenza di Parigi, da cui è nato l’Accordo omonimo.
- Sono usciti numerosi rapporti della IPCC e migliaia di nuovi studi sul clima.
- Dopo le flessioni del 2012, l’economia mondiale è tornata a crescere.
- Gli eventi estremi sono sempre più frequenti.
- La temperatura media superficiale terrestre è aumentata.
- Nell’atmosfera la concentrazione di anidride carbonica è aumentata.
Per dati aggiornati e graficamente ben comprensibili vi invito a consultare il sito della NASA, alla sezione dedicata al Climate Change.
Vi invito a seguire gli sviluppi del convegno e a dare un’occhiata ai link che vi riporto qui sotto. Sono stati caldamente consigliati dai relatori di ieri mattina.
- Questo articolo: Trajectories of the Earth System in the Anthropocene, firmato da alcuni eminenti scienziati di fama mondiale, fra cui il celebre Johan Rockström.
- Questo articolo/appello, firmato da oltre 3000 scienziati in tutto il mondo: World Scientists’ Warning to Humanity: A Second Notice.
- L’Agenda 2030, progetto articolato delle Nazioni Unite sottoscritto nel dicembre del 2015 da 193 paesi. Date un’occhiata agli obiettivi.
- Il sito dell’ASVIS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.