Vanni Santoni è molte cose. È il curatore della bellissima collana di narrativa Tunuè, è uno scrittore affermato (tanto che il suo nuovo romanzo, La stanza profonda, pubblicato da Laterza è nella dozzina del Premio Strega 2017), è l’ideatore del “metodo SIC” (Scrittura Industriale Collettiva) ed è stato per molti anni un appassionato giocatore di giochi di ruolo.
Ho colto dunque al volo l’occasione di fargli qualche domanda sul suo nuovo libro per la rivista online Flanerí. Si tratta di una sorta di riscaldamento, dato che venerdì sera (19 maggio, ore 20.30) io, Vanni e il libraio Davide Franchetto presenteremo La stanza profonda presso la Libreria Pantaleon di Torino, evento inserito nel programma OFF del 30° Salone del Libro.
La foto di Vanni è stata scattata da Chiara Pasqualini.
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